L’evoluzione del nichilismo storico nell’URSS

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    L’evoluzione del nichilismo storico nell’URSS


    Fonte: https://www.katechon.org/levoluzione-del-n...orico-nellurss/

    di Su Yang, tradotto da Leonardo Sinigaglia. Dalla Scuola di Marxismo, Università di Zhengzhou, apparso su “Manoscritti della Bandiera Rossa” – Qiushi, 2021/22.

    Sono passati 30 anni dal crollo dell’Unione Sovietica. Esistono opinioni diverse sulle ragioni della disintegrazione dell’Unione Sovietica, ma l’erosione del nichilismo storico sull’Unione Sovietica e il crollo del suo campo ideologico non possono essere ignorati. Il segretario generale Xi Jinping una volta ha sottolineato: “Perché l’Unione Sovietica si è disintegrata? Perché è crollato il Partito Comunista dell’Unione Sovietica? Una ragione importante è che la lotta in campo ideologico è stata molto feroce, negando completamente la storia dell’Unione Sovietica e il Partito Comunista dell’Unione Sovietica, si è negato Lenin, si è negato Stalin, ci si impegnò nel nichilismo storico e ideologico. Dopo il caos, le organizzazioni del partito a tutti i livelli non avevano quasi alcun ruolo e l’esercito non era più sotto la guida del partito. Alla fine il Partito Comunista dell’Unione Sovietica, un grande partito, è crollato e l’Unione Sovietica, un enorme paese socialista, è andata in pezzi!”.

    È di importanza pratica studiare a fondo la lezione dell’Unione Sovietica.

    La diffusione del nichilismo storico in Unione Sovietica

    Kruscev pose le basi del disastro ideologico. L’emergere del nichilismo storico nell’Unione Sovietica può essere fatto risalire al periodo di Krusciov. Dopo la morte di Stalin nel 1953, Krusciov lanciò un movimento per negare completamente Stalin. Sotto il suo appello e il suo sostegno, un gruppo di opere letterarie e artistiche rappresentate dal romanzo “Il disgelo” iniziò a “scoprire le contraddizioni e i conflitti della vita” e a smascherare il “lato oscuro” della società. Anche i paesi occidentali iniziarono a pubblicare il libro “Il disgelo”, salutandolo come un “evento epocale”. Quando il 20° Congresso Nazionale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica stava per concludersi nel 1956, Krusciov convocò una riunione segreta a mezzanotte e tenne un rapporto segreto di quattro ore “Sul culto della personalità e le sue conseguenze” per criticare Stalin. Il “Grande Processo” diede il via al nichilismo storico sovietico. Successivamente nella società sovietica iniziarono ad apparire alcuni fenomeni anticomunisti e antisocialisti, e gli slogan “Abbasso il Partito Comunista” e “Abbasso i Soviet” furono addirittura gridati apertamente. Anche alcuni giornali e periodici di partito presero posizioni su cui appoggiarsi per attaccare la causa del partito, e la società sovietica cominciò a dividersi e frammentarsi.

    Dopo che Breznev salì al potere, nella società in cui si era affermato il nichilismo storico continuarono a diffondersi affermazioni volte a negare e distorcere la storia del Partito Comunista dell’Unione Sovietica. Negli ultimi anni dell’amministrazione Breznev, il sistema economico e l’ideologia divennero sempre più rigidi, le organizzazioni del partito divennero sempre più burocratiche e sconnesse dalle masse, e i quadri del partito e del governo diventarono sempre più corrotti: tutti questi problemi fornirono un terreno fertile per il nichilismo storico. Il nichilismo storico cominciò a “straripare dalle sponde del letto del fiume sovietico”.

    Gorbaciov aprì il “vaso di Pandora” del nichilismo storico. Una volta salito al potere, Gorbaciov fece molte dichiarazioni pubbliche sulla “rivalutazione” del Partito Comunista Sovietico e della storia sovietica: “Non dovrebbero esserci aree proibite nella società sovietica che non siano soggette a critica” e “nessuna delle due dovrebbe essere dimenticata”, e nella storia e nella letteratura dell’Unione Sovietica non ci sarebbero dovuti essere “nomi e spazi vuoti”, portando avanti il coraggio di sfondare le “zone proibite” della storia sovietica, non nascondere gli errori e le difficoltà della storia, arrivando ad affermare che “l’intera esperienza dell’Unione Sovietica dal 1929 è tutta sbagliata” e che “più di tre quarti dell’esperienza sovietica dovrebbero essere negati o corretti”. Sotto il suo appello, il campo ideologico dell’Unione Sovietica divenne sempre più caotico. Il nichilismo storico prese allora di mira il marxismo, individuando un gran numero di “errori” di Marx e sostenendo la necessità di scacciare il marxismo dalla Russia.

    Di fronte alla pressione incalzante del nichilismo storico, il Partito Comunista Sovietico non reagì con la forza, ma abbandonò le sue posizioni ideologiche. Uscirono nelle sale cinematografiche diversi film volti a diffamare la Storia sovietica. Commenti e scritti di ogni genere sul Partito Comunista Sovietico e sulla storia dell’Unione Sovietica si diffusero ovunque. Le persone andarono in confusione. Alcuni cosiddetti “archivi storici” approfittarono dell’occasione per introdurre documenti privati. Nel giugno 1988, il dipartimento dell’istruzione sovietico decise che tutti i libri di testo di storia sovietica in tutte le scuole del paese sarebbero stati distrutti nel 1989, e gli esami di storia scolastica sarebbero stati cancellati fino a quando non fossero stati compilati nuovi e più veritieri libri di testo di storia sovietica per le scuole. Nel 1989 le università sovietiche cancellarono addirittura molti corsi tradizionali di scienze sociali, come “Storia del Partito Comunista dell’Unione Sovietica”, sostituito con “Storia sociale e politica del XX secolo”; “Socialismo scientifico”, sostituito con “Problemi del socialismo moderno”; “Filosofia marxista-leninista”, sostituito da “Filosofia”; “Principi etici ed estetici marxisti”, sostituito da “Principi etici ed estetici”. Le università sovietiche divennero una piattaforma per diffondere la scienza politica occidentale, e alcuni insegnanti liberali che sapevano parlare secondo la retorica occidentale furono elogiati come “maestri” accademici. Il 12 giugno 1990 il Soviet Supremo votò per approvare la Legge sulla stampa e gli altri mass media nell’URSS, dando il via libera alla “libertà di gestione dei giornali” in tutta l’Unione Sovietica. Dopo l’entrata in vigore di questa legge, più di 700 giornali e periodici vennero istituiti in soli quattro mesi, dirigendo l’opinione pubblica contro il Partito Comunista Sovietico. Allo stesso tempo, anche molte agenzie sovietiche o giornali e periodici di proprietà statale colsero l’occasione per dichiarare “l’indipendenza”. Secondo le statistiche, i giornali e i periodici nazionali registrati presso il Comitato statale della stampa dell’Unione Sovietica erano 1.800, di cui solo 27, pari all’1,5%, controllati dal Partito Comunista Sovietico, aventi spesso una posizione non chiara. Per un certo periodo, un gran numero di articoli diffamatori verso il Partito Comunista dell’Unione Sovietica e la sua dirigenza, e articoli che attaccavano il marxismo inondarono i media sovietici come cavalli selvaggi. Alcuni media usarono anche pettegolezzi, calunnie e mezzi assurdi per attirare l’attenzione dei lettori portando il popolo sovietico ad avere un atteggiamento generalmente negativo nei confronti del partito e del governo. Insoddisfatto, il popolo sovietico perse gradualmente la fiducia nel partito e nel paese, nonché i propri ideali comunisti e le convinzioni socialiste. Con l’adozione della dichiarazione programmatica “Verso un socialismo umano e democratico” da parte del 28° Congresso Nazionale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, il “socialismo umano e democratico” sostituì la posizione dominante del marxismo nel campo ideologico dell’Unione Sovietica, e la storia dell’Unione Sovietica fu completamente abbandonata. L’Unione Sovietica fu condotta sulla via del non ritorno verso la disintegrazione.

    I danni principali del nichilismo storico nell’evoluzione dell’Unione Sovietica

    Diffusione di una visione sbagliata della storia. Per quanto riguarda la prospettiva storica, Krusciov iniziò male: non solo causò grande confusione nell’ideologia politica del movimento comunista internazionale, ma gettò anche i cittadini dell’Unione Sovietica e i membri del Partito Comunista in molti paesi nello smarrimento e nella confusione. Ciò che è ancora più grave è che l’errata visione della storia ha dato vita ai becchini del Partito Comunista Sovietico e del sistema socialista sovietico.

    Distorcere i valori sociali. Una visione errata della storia porta inevitabilmente alla confusione nel campo dei valori e all’inversione di giusto e sbagliato, bene e male, bellezza, bruttezza, onore e disgrazia. Il metodo principale con cui opera il nichilismo storico è partire dal suo fascino politico, giocare con i dati storici, fabbricare la storia, confondere gli affluenti e le correnti principali della storia, fenomeno ed essenza, generalizzare e confondere giusto e sbagliato. Sotto il clamore del nichilismo storico, le conquiste della rivoluzione e della costruzione socialista sovietica divennero sostanzialmente come false, e anche l’immagine del Partito Comunista Sovietico venne gravemente sminuita e distorta. Al tempo di Breznev, il Partito Comunista dell’Unione Sovietica non era più il nucleo centrale che le generazioni più giovani ammiravano e seguivano. Il nichilismo storico ha mostrato un grande potere nel distorcere i valori sociali. I valori socialisti sovietici furono gradualmente abbandonati. l’Unione Sovietica si trovò ad affrontare forze centrifughe sociali sempre più forti e un ordine sociale difficile da gestire.

    Distruggere le convinzioni politiche. La completa negazione del Partito Comunista Sovietico e del socialismo sovietico durante il periodo di Gorbaciov portò al crollo la fede politica. Incoraggiata dalle politiche di Gorbaciov di “glasnost, democratizzazione e pluralismo ideologico socialista”, la “democratizzazione” ignorò la natura storica e di classe della democrazia e aprì le porte alla dilagante diffusione di tutti i tipi di anticomunismo e antimarxismo; la “glasnost” divenne una copertura attraverso la quale le forze anticomuniste poterono diffamare e attaccare senza scrupoli il Partito Comunista dell’Unione Sovietica e i problemi lasciati in sospeso dalla storia dell’Unione Sovietica; e il “pluralismo” si tradusse direttamente alla perdita della posizione guida del marxismo in in campo ideologico, con l’apertura al riconoscimento di discorsi di altre classi, mentre si lasciavano crescere discorsi e pensieri che negavano la direzione del PCUS e il ruolo guida del marxismo, tanto che tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 divennero di moda nella società sovietica il negare completamente la storia del PCUS e il socialismo. Negli ultimi anni dell’Unione Sovietica l’inevitabilità storica e la razionalità del governo del Partito Comunista Sovietico, nonché la nascita e lo sviluppo del socialismo sovietico furono fondamentalmente negati, la fede del popolo sovietico nel marxismo e nel socialismo fu seriamente scossa, mentre il sistema democratico occidentale fu raffigurato come la destinazione finale della storia mondiale, un gran numero di membri del PCUS abbandonarono il partito a causa della loro delusione per l’ideale comunista e della loro sfiducia nel PCUS come forza politica. Secondo le statistiche, il numero di persone che hanno lasciato il Partito nel 1989 è stato di 140.000, e nella prima metà del 1990 il numero ha raggiunto le 371.000 unità. Nei mesi di luglio e agosto, dopo il 28° Congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, altre 311.000 persone lasciarono il Partito. Nel luglio 1991, Gorbaciov dichiarò nel suo rapporto alla sessione plenaria del Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico che un totale di 4,2 milioni di membri del partito avevano lasciato il partito nell’ultimo anno. Catalizzata dal nichilismo storico, la fede della gente nel marxismo e nel socialismo crollò completamente.

    Lezioni del nichilismo storico sovietico per la Cina contemporanea

    Aderire al materialismo storico e ad una visione corretta della storia del partito. La “Risoluzione del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese sulle principali conquiste e sull’esperienza storica della lotta centenaria del Partito”, esaminata e approvata dalla Sesta Sessione Plenaria del 19° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, ha sottolineato che l’intero partito deve aderire al materialismo storico e ad una visione corretta della storia del partito, e avere le idee chiare sulla lotta centenaria del partito, comprendere perché abbiamo avuto successo in passato e come possiamo continuare ad avere successo in futuro, in modo da poter realizzare con più fermezza e consapevolezza la nostra missione originaria e sostenere e sviluppare meglio il socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era. La radice teorica del nichilismo storico è la visione idealistica della storia, che parte dalla teoria astratta della natura umana, separa la connessione tra fenomeni storici ed essenza, contingenza storica ed inevitabilità, tratta la storia della società umana come una “bambina che può essere travestita da altro”, e nega attraverso il relativismo storico l’oggettività e la natura progressiva della storia, utilizzando metodi isolati, unilaterali e distorti per analizzare e osservare la storia e tentando di manipolarla e manometterla. A questo proposito, Lenin fece notare: “È facile prendere un esempio qualsiasi, ma questo non significa nulla, o ha un significato puramente negativo, perché il problema sta tutto nel fatto che ogni singolo caso ha le sue circostanze storiche specifiche. Se guardiamo i fatti per coglierli nel loro insieme e nelle loro connessioni, allora i fatti non sono solo ‘cose tenaci’, ma anche prove assolutamente conclusive. Se i fatti non vengono colti nel loro insieme e in connessione, se i fatti vengono frammentati e selezionati a piacimento, allora possono essere solo una specie di gioco da bambini, o addirittura peggio di un gioco da bambini. “Per aderire al materialismo storico e stabilire una visione corretta della storia del partito, dobbiamo rafforzare lo studio e l’educazione della teoria fondamentale del marxismo, rafforzare lo studio e l’educazione della storia del partito, della storia della Nuova Cina, della storia delle riforme e dell’apertura, la storia dello sviluppo socialista, promuovere la divulgazione della conoscenza storica e dell’educazione al materialismo storico, migliorare l’alfabetizzazione storica delle vaste masse popolari e migliorare la capacità di scoprire il nichilismo storico; è necessario approfondire la ricerca teorica sulla storia del partito ed esplorare le leggi di sviluppo della storia del partito e della storia della Nuova Cina, rivelare profondamente le leggi del Partito Comunista Cinese, le leggi della costruzione socialista e le leggi dello sviluppo della società umana affermando fermamente il diritto di parola nella ricerca e nell’interpretazione della storia del partito e rafforzano efficacemente le basi teoriche e metodologiche per resistere al nichilismo storico.

    Rafforzare la fiducia culturale. Il nichilismo storico porta inevitabilmente al nichilismo culturale. La storia è portatrice della cultura e la cultura è il sangue della storia: le due hanno sempre un rapporto intrinsecamente unitario. La chiave per resistere al nichilismo storico è rafforzare la fiducia culturale. Come ha affermato il segretario generale Xi Jinping: “Il rafforzamento della fiducia in se stessi a livello culturale è una questione importante legata al destino di un paese, alla sua ascesa o alla sua caduta, alla sicurezza culturale e all’indipendenza spirituale nazionale”. Dal 18° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, il Comitato Centrale del Partito, con al centro il compagno Xi Jinping, ha colto accuratamente le tendenze degli scambi ideologici e culturali del mondo e i profondi cambiamenti nelle formulazioni ideologiche della nostra società. Sottolineando che il lavoro ideologico è un lavoro che fonda il cuore del paese e l’anima della nazione, la fiducia in se stessi culturale è una fiducia in se stessi più basilare, più ampia e più profonda. lo sviluppo di un paese e di una nazione. Senza un alto grado di fiducia in se stessi e di prosperità culturale, non ci sarà un grande ringiovanimento della nazione cinese.

    Per resistere al nichilismo storico, dobbiamo rafforzare la fiducia in noi stessi a livello culturale, afferrare fermamente la dirigenza del lavoro ideologico, costruire un’ideologia socialista con forte coesione e capacità di guida, costruire un potere culturale socialista, stimolare l’innovazione culturale e la creatività dell’intera nazione e migliorare lo spirito cinese, i valori cinesi e la forza cinese, consolidare il fondamento ideologico comune per la lotta dell’intero partito e del popolo di tutti i gruppi etnici e fornire una forte garanzia ideologica e un forte potere spirituale per creare un nuovo ambiente per il partito e la causa del Paese nella nuova era.

    Rafforzare la fiducia in se stessi a livello culturale significa comprendere appieno che l’eccellente cultura tradizionale cinese rappresenta l’eccezionale vantaggio della nazione cinese e la base per restare saldi nel mare della cultura mondiale e per ereditare e portare avanti le idee uniche formatesi nel la storia della nazione alla luce delle condizioni della nuova era. Concetti, virtù tradizionali e spirito umanistico sono diventati la base valoriale per lo sviluppo della società moderna attraverso la trasformazione creativa e lo sviluppo innovativo; ereditare la cultura rivoluzionaria coltivata dal popolo cinese nella grande lotta sotto la guida del Partito Comunista Cinese, portare avanti lo spirito rivoluzionario una personalità rivoluzionaria formatesi in un periodo specifico, superare varie difficoltà e sfide e lottare costantemente per nuovi e più grandi obiettivi per il grande viaggio della nuova era. Ottenere costantemente nuove e più grandi vittorie fornisce una potente forza spirituale; Portare avanti la cultura avanzata formatasi nella costruzione e nella riforma socialista, comprendere profondamente la natura scientifica, la natura contemporanea e la natura popolare della cultura avanzata nel sostenere la modernizzazione socialista e costruire meglio lo spirito cinese, i valori cinesi e la forza cinese.

    Rafforzare lo sviluppo della rete. Il nichilismo storico non scomparirà. Al giorno d’oggi, il nichilismo storico spesso sfrutta le caratteristiche frammentarie della comunicazione nell’era dei social media, cambiando costantemente forme espressive e metodi narrativi e diffondendo idee sbagliate in modo più celato. A tal fine è necessario adottare misure risolute per frenare la diffusione del nichilismo storico su Internet. Il Segretario Generale Xi Jinping ha enfatizzato come internet debba essere sottoposto a regole a lunga scadenza. Dobbiamo attribuire grande importanza a Internet, il principale campo di battaglia e terreno di scontro d’avanguardia della lotta ideologica, insistere sulla gestione e il governo di Internet in conformità con la legge e creare un cyberspazio sicuro. Dobbiamo aumentare continuamente l’influenza del discorso ideologico nel mainstream, promuovere la profonda integrazione dei media tradizionali e dei media emergenti e consentire alle teorie innovative del partito di “volare nelle case della gente comune”.
     
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